domenica 28 aprile 2019

Il campione (D'Agostini 2019)

Era da L'uomo in più (Sorrentino 2001) che il cinema italiano non raccontava il calcio, sport nazionale per antonomasia, sogno per molti ragazzi, sogno infranto per molti dei loro padri, passione per quasi tutti, uomini e donne.
Mentre il film di Sorrentino affrontava le vicende di un calciatore sul viale del tramonto, però, Leonardo D'Agostini narra di un giovane in ascesa, ma con un temperamento così sopra le righe da rischiare di compromettere l'intera carriera.

martedì 23 aprile 2019

Scappa - Get Out (Peele 2017)

È l'opera prima di Jordan Peele, la pellicola che gli ha dato la ribalta e lo ha di diritto inserito tra i maestri horror dell'ultima generazione, un ruolo ampiamente confermato dal secondo film, l'ottimo Noi (2019).
La premessa è da cinema horror anni '70-'80, con una tensione e un'ambientazione notturna apparentemente slegata dalla narrazione principale, e che infatti stride con la realtà del giorno dopo, con la coppia di protagonisti che vive una serena quotidianità.

venerdì 19 aprile 2019

Saluto a Bibi Andersson (11/11/1935 - 14/4/2019)

Pochi giorni fa se n'è andata Bibi Anderson, nome d'arte di Berit Elisabeth, icona del cinema europeo degli anni '50-'70, indissolubilmente legata al nome di Ingmar Bergman.
Era nata 83 anni fa sull'isolotto di Kungsholmen, territorio di Stoccolma con un'estensione di 4 kmq (un decimo di Ischia, come Procida), antropizzata nel XV secolo dai francescani, espulsi dopo la Riforma protestante.
Ancora adolescente, durante una piece teatrale a Malmoe nel 1951, venne notata dal grande regista svedese che la coinvolse in diversi spot in costume per il detergente Bris a partire da quell'anno (vedi spot 1953).

domenica 14 aprile 2019

Noi (Peele 2018)

Wes Craven è morto, viva Wes Craven!
Complimenti a Jordan Peele, perché ridare agli appassionati di horror le emozioni che era in grado di dare loro il maestro di Nightmare e Scream è qualcosa di indescrivibile.
In Noi c'è grande ironia, c'è tensione e c'è filosofia, questa forse più apparentabile al cinema di John Carpenter, altro basilare punto di riferimento del cinema horror degli ultimi quarant'anni.
Il "mondo di sotto", appena accennato, pur se in forma differente, in Get Out (2017), diventa in Noi qualcosa di molto più articolato, una realtà parallela a quella umana, della quale rappresenta una versione negativa, sorta di anti-iperuranio platonico.

giovedì 11 aprile 2019

Boy Erased - Vite cancellate (Edgerton 2018)

Ci sono buoni film che illustrano pensieri e idee non certo edificanti e brutti film che invece sono ispirati da ottime storie sviluppati, però, in maniera ordinaria e piatta.
Va da sé che cinematograficamente siano da preferire di gran lunga i primi e non si può negare che Boy erased appartenga alla seconda tipologia.
Joel Edgerton, peraltro con un cast davvero notevole che include Nicole Kidman, Russell Crowe e il sempre più bravo Lucas Hedges, un dettaglio che aumenta il rammarico per il risultato mediocre, ha adattato il romanzo autobiografico Boy Erased: A Memoir di Garrard Conley, oggi scrittore e insegnante di letteratura, residente con il marito a New York.

venerdì 5 aprile 2019

Border. Creature di confine (Abbasi 2018)

Sono davvero creature al confine i due protagonisti del film di Ali Abbasi, regista iraniano di nascita e svedese d'adozione, che ha realizzato una fiaba grottesca sulla diversità, disturbante come il primo David Lynch, ma tenera come un film Disney, o meglio Dreamworks date alcune analogie con Shrek (trailer). La sceneggiatura, adattamento di un libro di John Ajvide Lindqvist, è opera dello stesso scrittore e di Isabella Eklöf. Il film ha vinto la sezione “Un certain regard” all’ultimo festival di Cannes e ha fatto incetta agli ultimi Guldbagge Awards, il premio cinematografico annuale in Svezia.