venerdì 29 dicembre 2023

Il male non esiste (Hamaguchi 2023)

I grandi registi sono grandi anche nelle piccole cose. Aku wa sonzai shinai è un dramma poetico a sfondo ecologico, tra natura e antropizzazione di un paesino nei pressi di Tokyo, Mizubiki.
Ryusuke Hamaguchi, dopo l'Oscar di Drive my car (2021), vince il Leone d'argento a Venezia con un film nato per caso, in cui ci mostra la capitale giapponese solamente per pochi secondi, in un anonimo scorcio fatto di grandi palazzi e una tangenziale che li fiancheggia. Per il resto l'intera pellicola è ambientata nel piccolo paese che si regge su un equilibrio sottile in cui la presenza umana limita il più possibile la sua inevitabile invadenza (trailer).

lunedì 25 dicembre 2023

La grande nebbia (Lupino 1953)

Un film di una grande interprete e regista della Hollywood classica. Ida Lupino, qui, per la prima volta diresse anche se stessa, in una pellicola davvero particolare e che, guardata oggi, desta ancora più interesse, per tematica, per sviluppo, per visione morale e per l'enorme distanza tra gli Stati Uniti e l'Italia di allora.
Il film da noi uscì tre anni dopo la sua realizzazione, con questo titolo assurdo e ben lontano da quello originale - The Bigamist - a ridosso dell'uscita della commedia italiana che, in pratica, aveva lo stesso titolo, Il bigamo (Emmer 1955). In questa l'accusa di bigamia del protagonista, interpretato da Marcello Mastroianni, era una calunnia, mentre nel film di Lupino è il punto centrale di un melodramma vissuto con pathos e analizzato in maniera complessa e per nulla manichea, come invece ci si aspetterebbe oggi ripensando a quegli anni (trailer; vedi il film completo).

venerdì 22 dicembre 2023

La chimera (Rohrwacher 2023)

Il quarto lungometraggio di Alice Rohrwacher resta autoriale nel senso più pieno del termine e, come i precedenti (Corpo celeste, 2011; Le Meraviglie, 2014; Lazzaro Felice, 2018), il tocco della regista toscana è riconoscibile da pochi fotogrammi, anche se la poesia appare meno genuina e ispirata, un po' più artefatta e stavolta si esce dalla sala con la strana sensazione di aver visto una giustapposizione di momenti piuttosto che un insieme fuso e perfettamente congegnato.
Pier Paolo Pasolini e Federico Fellini sono i registi da cui la visione de La chimera non può prescindere: atmosfere, personaggi, ma anche semplici brani sono completamente esemplati sulla loro cinematografia (trailer).

martedì 12 dicembre 2023

Un colpo di fortuna (Allen 2023)

È tornato quel momento dell'anno... il film di Woody Allen in sala, un'immancabile e rilassante coccola per ogni cinefilo. E anche questa volta, nonostante il tema, il regista newyorchese riesce a farlo con impareggiabile leggerezza (trailer).
Coup de chance, cinquantesimo film di Allen (in cinquantaquattro anni di carriera!), torna sui motivi del tradimento, tra passione ed etica, cui il regista aveva già dedicato l'eccezionale Crimini e misfatti (1989) e Match Point (2005). In questo frangente, però, al dramma preferisce l'operetta, ripensando ai gialli di George Simenon, citato persino in sceneggiatura, e alla poetica del caso di Eric Rohmer, di cui Melvil Popaud è un perfetto testimone - fosse solo per aver girato Racconto d'estate, Un ragazzo, tre ragazze (1996) -, ma che qui il suo personaggio nega costantemente...