sabato 30 dicembre 2017

La vita è meravigliosa (Capra 1946)

È il film di Natale per antonomasia, il più classico dei classici... quello in cui Frank Capra adatta il racconto di Philip Van Doren Stern, The Greatest Gift, scritto nel 1939 ma pubblicato solo nel 1943, quando l'autore decise di scriverne il testo su 200 biglietti di auguri per amici e parenti, e realizza una delle pellicole più popolari del cinema americano di sempre.
L'RKO ne acquisì i diritti e puntò alla realizzazione di un film con Cary Grant, ma nel 1945 il progetto passò nelle mani di Frank Capra, che lo intrise di quel "Capra touch", con cui il regista italo-americano mise in scena la vita quotidiana e i buoni sentimenti risollevando gli animi di una nazione abbattuta dalla Grande depressione successiva al crollo di Wall Street del '29. La vita è meravigliosa è la fiaba più autentica del sogno americano, a cui presta il volto il divo più rassicurante della storia del cinema, un sensazionale James Stewart, allora trentottenne (trailer).

martedì 26 dicembre 2017

L'appartamento (Wilder 1960)

Primo dei due capolavori della premiata ditta Billy Wilder - Jack Lemmon - Shirley MacLane, cui seguirà tre anni dopo 
Irma la dolce (1963), e come quello tra le migliori commedie sentimentali americane del secondo dopoguerra (trailer).
Il cast ha come terzo grande nome un altro attore indissolubilmente legato al regista austriaco, quel Fred MacMurray, che era stato il protagonista del magnifico noir La fiamma del peccato (1944), e che qui ha il nome di Sheldrake, che il cineasta aveva già utilizzato per il produttore di Viale del tramonto (1950).

martedì 19 dicembre 2017

La ruota delle meraviglie (Allen 2017)

Woody Allen, dopo la divertente parentesi televisiva di Crisis in six scene, torna al grande schermo con una commedia sentimentale fatta di tradimenti, equivoci, rivelazioni, gelosie impossibili da confessare, in pieno stile alleniano, e sostenuta dalla magnifica fotografia di Vittorio Storaro e da un cast che vede in Kate Winslet una splendida diva d'altri tempi, che interpreta magnificamente l'idea della sconfitta (trailer).
Stavolta l'ambientazione newyorchese rimonta agli anni '50 ed è confinata nello spazio chiuso di Coney Island, tra il luna park, dove lavorano e vivono Humpty (Jim Belushi) e Ginny (Kate Winslet), e la spiaggia, dove Mickey Rubin (Justin Timberlake), aspirante sceneggiatore di teatro, fa il bagnino.

sabato 9 dicembre 2017

Happy End (Haneke 2017)

Eve (Fantine Harduin) è una tredicenne che merita di entrare nella galleria dei personaggi disturbanti della filmografia hanekiana... La giovanissima ragazza vive con la madre, Nathalie (Aurélia Petit), e sembra passare il tempo riprendendo e commentando con il proprio cellulare quello che avviene in casa. Le prime immagini del film (trailer) ci mostrano attraverso il piccolo schermo del telefono la particolare attività metacinematografica di Eve, che commenta i movimenti della madre prima di andare a dormire, criticandola ferocemente e giustificando il padre Thomas (Mathieu Kassovits) che le ha lasciate anni prima costruendosi una seconda famiglia con la nuova compagna, Anais (Laura Verlinden); riprende l'agonia del proprio criceto cui ha somministrato una dose di pasticche antidepressive e poi Nathalie stessa, svenuta per il medesimo trattamento.

venerdì 1 dicembre 2017

The square (Östlund 2017)

La palma d'oro di quest'anno ha idee straordinarie, non c'è dubbio ma, rispetto al bellissimo Forza maggiore (2014), stavolta Östlund forse si dilunga un po' troppo e perde quell'organicità che caratterizzava la pellicola precedente (trailer).
Christian (Claes Bang) è il curatore della sezione di arte moderna e contemporanea del Royal Museum di Stoccolma, che nell'intervista a cui assistiamo all'inizio del film dichiara la posizione subalterna di un'istituzione pubblica che in un anno ha a disposizione il denaro che spesso un collezionista privato è disposto a spendere in un pomeriggio.