sabato 28 novembre 2015

Saluto a Setsuko Hara (17/6/1920 - 5/9/2015)

Se n'è andata come in un film di Yasuhiro Ozu, il regista che più d'ogni altro ne ha reso celebre il volto, con la serenità che nessun altro come lui ha saputo trasmettere sul grande schermo. 
Si è spenta per una polmonite, ormai oltre due mesi fa - ma la famiglia ha comunicato solo da pochi giorni la sua morte -, Setsuko Hara, vera icona del cinema nipponico.

martedì 24 novembre 2015

La bocca del lupo (Marcello 2009)

Quarto dei Mille, una poetica inquadratura sul mare, sugli scogli.
Inizia così il bel film-documentario di Pietro Marcello, commissionato dalla comunità gesuita di San Marcellino di Genova, incentrato su una storia d'amore davvero sui generis tra due "ultimi": un ex carcerato, Vincenzo Motta detto Enzo, e un transessuale ex eroinomane ed ex prostituta, Mary Monaco.
È quest'ultima, con un'accentuata voce roca, che racconta la loro storia, iniziata in prigione, dove Enzo scontava la pena per aver sparato a dei poliziotti. È lei che legge le lettere in cui Enzo chiedeva a suo modo di aspettarlo quando sarebbe uscito dal carcere, in cui condensa i suoi sentimenti dietro espressioni come "stronza, tu sei la mia vita" o "dolcissima bastarda", col tono di chi intende l'amore come naturale possesso... e insieme a lei sogna un futuro in una casa in campagna, circondato da cani.

domenica 22 novembre 2015

45 anni (Haigh 2015)

Kate (Charlotte Rampling) e Geoff Mercer (Tom Courtenay) sono un'anziana coppia benestante alla soglia dei 45 anni di matrimonio. La loro vita sembra scorrere tranquilla tra passeggiate, da soli o con il cane Max, per la campagna britannica, dove abitano, e quelle in città, dove vanno per gli svaghi culturali. I preparativi della festa per l'inconsueto anniversario - un problema di salute gli ha impedito di festeggiare i 40 anni insieme - viene turbato dall'arrivo di una lettera che rivela il ritrovamento del cadavere della precedente fidanzata di Geoff, morta nel 1962 in un incidente su un ghiacciaio durante un viaggio sulle Alpi Svizzere con lui.

mercoledì 18 novembre 2015

The lobster (Lanthimos 2015)

Un futuro distopico, una storia sui rapporti di coppia, un film di un cineasta che cita continuamente Kubrick e che deve anche qualcosa a Truffaut...
Letto così, il film del greco Yorgos Lanthimos potrebbe sembrare un capolavoro. E in effetti il soggetto e diverse idee sono davvero fantastiche, ma purtroppo la pellicola non resiste alla propria durata e non riesce a mantenere il livello dei suoi momenti migliori, in cui comunque merita la massima attenzione dello spettatore per originalità e grottesco surrealismo!

venerdì 13 novembre 2015

Mustang (Ergüven 2015)

Una ragazzina si lascia rotolare nel prato, poi la mdp stacca su un'altra inquadratura, ma in quei pochi secondi c'è tanto di Mustang, opera prima della regista turca Deniz Gamze Ergüven, feroce critica contro un sistema di pensiero arcaico e che relega le donne al ruolo di "angeli del focolare domestico".
Naturalmente la scena appena descritta è totalmente ripresa da Mouchette (Bresson 1967), capolavoro del cinema francese in cui la protagonista viveva una condizione di oppressione molto simile a quella delle cinque sorelle rimaste orfane e cresciute con la nonna e lo zio che animano le vicende di Mustang, titolo che non a caso rimanda alla famosa razza di cavalli del far west che letteralmente vuol dire "non domati".

venerdì 6 novembre 2015

Un dollaro d'onore (Hawks 1959)

Per il secondo compleanno de Il cinema secondo Begood, un grande classico...
Prima di tutto una dovuta premessa per fare un po' d'ordine, perché, grazie alla moda italiana di stravolgere i titoli, il capolavoro di Howard Hawks, in originale Rio Bravo, è spesso confuso con un altro caposaldo del cinema western classico, Rio Bravo (Ford 1950) appunto, che in inglese è invece intitolato Rio Grande.  
Un dollaro d'onore è un western atipico: pur appartenendo al genere degli esterni per eccellenza, infatti, la storia si svolge in gran parte in ambienti chiusi, lasciando pochissimo spazio per le scene all'aperto. I luoghi prescelti, però, sono ovviamente quelli tradizionali delle cittadine di frontiera: il saloon, l'ufficio dello sceriffo con l'immancabile prigione, la locanda...

mercoledì 4 novembre 2015

Tutto può accadere a Broadway (Bogdanovich 2014)

Di tutto si può discutere riguardo all'ultimo film di Peter Bogdanovich, ma è impossibile negare il suo amore incondizionato per Hollywood...
La piacevole commedia - nessuno si aspetti più di questo, sia chiaro - è un omaggio al cinema e alla sua storia, un film di pura evasione che, però, mentre fa sorridere ricorda allo spettatore le pellicole di Woody Allen, di Ernst Lubitsch, di Howard Hawks.
Il titolo originale - She's Funny That Way - è stato inspiegabilmente stravolto dall'edizione italiana, e si riferisce alla protagonista, Isabella 'Izzy' Patterson (Imogen Poots), un perfetto personaggio alleniano, che vediamo per tutto il film davanti a quella che sembra essere la sua terapeuta (Ileana Douglas). Questa seduta-intervista fa da cornice narrativa a tutte le sue avventure che coinvolgeranno il resto dei personaggi.

domenica 1 novembre 2015

Carlito's Way (De Palma 1993)

Tratto dai romanzi di Edwin Torres Carlito's Way e Afterhours, dopo Gli intoccabili (1987), è il secondo grande gangster movie realizzato da Brian De Palma. La vicenda di Carlo Brigante, interpretato da un Al Pacino in stato di grazia, è l'ennesimo spunto per dimostrare le virtù registiche di uno dei cineasti più talentuosi di quella che fino a qualche anno fa era nota come la generazione della Nuova Hollywood.
E sin dai titoli di testa si percepisce l'altissima qualità della pellicola: la voce off del protagonista che racconta la sua situazione, il ralenti, la visione del manifesto Escape to Paradise che pubblicizza i viaggi alle Bahamas, vagheggiata meta del protagonista, sono la premessa del lungo flashback che di fatto costituisce l'intero film nella sua circolare perfezione narrativa.