sabato 25 novembre 2023

The Old Oak (Loach 2023)

"A volte nella vita non c'è bisogno di parole, ma solo di cibo".
Ken Loach e il suo ultimo film possono essere identificati da questa battuta (e da molte altre) che sintetizza una storia piena di calore, umanità, accoglienza e solidarietà, che si innesta alla perfezione nella poetica filmica dell'ottantasettenne regista inglese. Insieme alle battute, Loach è lì, nel titolo, The Old Oak è il pub al centro della vicenda, ma la 'vecchia quercia' è evidentemente lui, mai spezzato dagli anni, dai tempi della Thatcher a oggi; ed è nella macchina fotografica della protagonista, occhio perspicuo in grado di mettere a fuoco il reale e antenata dell'occhio della mdp del cineasta di Nuneaton (trailer).

martedì 21 novembre 2023

Anatomia di una caduta (Triet 2023)

Una morte accidentale o dolosa? È su questo crinale che si sviluppa l'intera trama di Anatomie d'une chute, film della regista francese Justine Triet, vincitore della palma d'oro a Cannes. Una storia in cui la mdp non dà mai certezze: tutto è ambiguo, tutto è sempre interpretabile, tutto può essere visto nei modi che portano al duplice assunto di partenza.
Sandra (Sandra Hüller) e Samuel (Samuel Theis) sono due scrittori e vivono con il loro unico figlio undicenne, Daniel (Milo Machado Graner), in una non meglio precisata località di montagna in Francia, isolati dal mondo, quando un'improvvisa caduta dalla finestra causa la morte di Samuel.

lunedì 13 novembre 2023

C'è ancora domani (Cortellesi 2023)

Paola Cortellesi con pacata leggerezza dà vita a una commedia nelle sue corde, azzeccando, da attrice, le parti di ogni interprete e realizzando un'opera piacevole e misurata, che vira sulla tematica femminista un'epoca e una realtà in cui le donne non avevano diritto nemmeno di esprimere un'opinione senza essere tacciate di presunzione.  
In un bianco e nero che si sposa con l'ambientazione della storia nell'immediato dopoguerra, la regista romana, all'esordio dietro la mdp, racconta una vicenda familiare come tante - strizzando l'occhio al neorealismo, ma in versione inevitabilmente olografica e in un film che non può e non vuole essere realistico - che si innesta sulla storia d'Italia da manuale, quella del referendum tra Repubblica e Monarchia (trailer).

sabato 4 novembre 2023

Dogman (Besson 2023)

Nel suo ultimo bellissimo film, Luc Besson unisce un po' dell'immaginario di Pedro Almodovar, quello del David Fincher de Il silenzio degli innocenti (1991), di Joker (2019), aggiunge persino qualcosa di Vestito per uccidere di De Palma (1980), e poi spolvera il tutto con una lotta tra bene e male simile a quella che tutti abbiamo amato nel suo Leon (1994) e soprattutto con l'operosità al servizio del primo de La carica dei 101 (1961), per l'occasione portata a 125.