martedì 27 settembre 2016

Frantz (Ozon 2016)

Due soldati, ripresi dall'alto, appena sbalzati da una granata, si ritrovano abbracciati uno all'altro; le loro diverse uniformi sono rese indistinguibili dalla terra che li ha ricoperti...
Non è la messa in immagini de La guerra di Piero di Fabrizio De Andrè, anche se ne sarebbe una perfetta traduzione, ma la scena centrale dell'ultima, bellissima opera di François Ozon. Una storia di dolore, sulla perdita, sulla rielaborazione della stessa e, soprattutto, sul valore e il senso della verità.

sabato 24 settembre 2016

Il peccato di lady Considine/Sotto il Capricorno (Hitchcock 1949)

Si tratta di una sorta di Gronchi rosa della cinematografia... un film sbagliato di Alfred Hitchcock!  
La versione italiana, come avverrà due anni dopo per L'altro uomo/Delitto per delitto, è nota con due titoli: il primo ha un fastidioso tono pruriginoso che rivela intenti commerciali, mentre il secondo è più fedele all'originale e riprende il Capricorno, da intendere come riferimento geografico all'omonimo tropico, sotto al quale si trova l'Australia, in cui è ambientata questa vicenda coloniale, d`amore e di classi sociali.

martedì 20 settembre 2016

Eight days a week - The touring years (Howard 2016)

1963-1966. Quattro anni incredibilmente densi di eventi durante i quali una parte della storia fu determinata dall'ascesa del gruppo più celebre del secolo: John, Paul, George e Ringo cambiarono per sempre il modo di intendere la musica e qualcuno, per la quantità di brani di qualità e di successo, arriva a paragonarli a Mozart.

venerdì 16 settembre 2016

Un maledetto imbroglio (Germi 1959)

In una struttura circolare, aperta e chiusa dalle note di Sinnò me mòro cantata da Alida Chelli, il film racconta, in un libero adattamento, Quel pasticciaccio brutto de via Merulana, romanzo che aveva avuto un enorme successo sin dalla pubblicazione in cinque puntate del 1946 e poi in un volume unico nel 1957. 
Anni '50 (e non durante il Ventennio), piazza Farnese (e non via Merulana, appunto), in uno dei palazzi che fronteggiano l`edificio rinascimentale che le dà il nome, avviene un furto: sentiamo spari e urla dei condòmini, seguite dalla fuga di un ragazzo (guarda il film)...

domenica 11 settembre 2016

L`altro uomo / Delitto per delitto (Hitchcock 1951)

Il film, uscito in Italia sia con il titolo di L`altro uomo che con quello di Delitto per delitto, con cui fu edito in un secondo momento, in entrambe le soluzioni rivela qualcosa a differenza del più misterioso titolo originale, Strangers on a train, che si limita a riprendere il titolo del romanzo di Patricia Highsmith (1950) da cui la pellicola è tratta e, soprattutto, cita uno degli oggetti essenziali della trama.
Il treno, infatti, è centrale nella storia ed è protagonista del magnifico avvio in cui il regista riprende solo le gambe dei personaggi che vediamo camminare in una stazione ferroviaria e salire su un vagone finché, una volta seduti, i loro piedi si toccano e solo in quel momento la mdp ci mostra finalmente i loro volti: un incontro fortuito anticipato dalla metafora segnata dall'inquadratura degli scambi dei binari.

sabato 3 settembre 2016

Il clan (Trapero 2015)

Prodotto da Agustín Almodovar, che l`anno prima si era occupato di Storie pazzesche (Szifrón 2014) insieme al fratello maggiore e più celebre Pedro, il film di Pablo Trapero, Leone d`argento alla regia a Venezia 2015, è un'opera che va assolutamente vista, e non solo per il suo valore cinematografico quanto per la sua caratteristica di documento storico e politico.
Il regista argentino a soli quarantacinque anni è già al suo ottavo lungometraggio - il primo è stato Mondo Grua (1999) - ed è naturale che i suoi ricordi della dittatura militare nel suo paese (1976-1983) siano legati alla televisione, che all'inizio della pellicola, infatti, ci mostra filmati d'epoca che segnano il passaggio dei tempi, da Videla a Galtieri fino alla sconfitta delle Malvinas e il ritorno della repubblica con l`elezione di Raul Alfonsin.