mercoledì 29 giugno 2016

Saluto a Bud Spencer (31/10/1929 - 27/6/2016)

All'età di 86 anni ci ha lasciato Carlo Pedersoli, per tutti Bud Spencer, un uomo capace di vivere più vite e altrettante carriere di successo!
Nato a Napoli, trasferitosi con la famiglia prima a Roma (1940) e poi in Brasile (1947), tornò in Italia e già nel 1950 divenne un campione di nuoto come primo atleta italiano a scendere sotto il minuto nei cento metri stile libero.

giovedì 23 giugno 2016

Una vita difficile (Risi 1961)

Uno dei tanti bellissimi film di Dino Risi incentrato su una vicenda che attraversa la storia d'Italia dei quindici anni che vanno dalla fine della Seconda guerra mondiale al 1961, anno in cui la pellicola viene girata e che ormai vedevano un'Italia in ripresa e in pieno boom economico. 
Una commedia perfettamente riuscita, dura e profondamente critica nei confronti della società e della politica italiana dell'epoca, in un momento di massima ispirazione per Dino Risi, che l'anno dopo vedrà uscire forse il suo più celebrato capolavoro, Il sorpasso...

domenica 19 giugno 2016

Neruda (Larraín 2016)

Pablo Larraín ha girato un altro film eccezionale e, ad un anno dal bellissimo Il Club (2015), lo ha presentato in anteprima alla Quinzaine der Réalisateurs di Cannes, confermandosi uno dei migliori registi in attività.
La sua versione della storia di Pablo Neruda è quanto di più lontano da una biografia tradizionale e andrebbe piuttosto definita un'allegoria letteraria, perché come ha dichiarato lui stesso "non è un film su Neruda ma un film nerudiano".

giovedì 16 giugno 2016

Dog eat dog (Schrader 2016)

Tratto dall'omonimo romanzo di Edward Bunker, l'ultimo film di Paul Schrader, presentato a Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs, alterna bianco e nero e colore e pesca nel consueto bagaglio cinematografico del regista, che come tale non ha mai raggiunto le altezze toccate da sceneggiatore (es. Taxi driver, Obsession, Toro scatenato, L'ultima tentazione di Cristo).

domenica 12 giugno 2016

Pelé (J. e M. Zimbalist 2016)

Il film biografico dei fratelli Jeff e Michael Zimbalist sul grande Edson Arantes do Nascimento, meglio noto come Pelé, non rimarrà nella storia...
La pellicola, pur raccontando una storia avvincente, non avvince mai, e risulta spesso noiosa e clamorosamente didascalica. A questo si aggiunga che ogni occasione è buona per trasformare le sequenze calcistiche in uno spot televisivo, stile joga bonito per intenderci, con i protagonisti che non fanno altro che virtuosismi col pallone, sia esso quello dei professionisti in cuoio oppure quello di stracci e carta delle favelas (la pelada), ma anche un semplice mango all'occorrenza, aumentando la portata mitologica del racconto.

venerdì 10 giugno 2016

Vota il sondaggio: Qual è il personaggio più memorabile del cinema?

Vota qui, nella colonna a destra, uno dei seguenti personaggi arrivati in finale: chi secondo te ha influenzato di più la storia del cinema?

Noodles di C'era una volta in America (Leone 1984)

Norman Bates in Psycho (Hitchcock 1960)
Michael Corleone de Il Padrino (Coppola 1972, 1974, 1990)
Il vagabondo di Luci della città (Chaplin 1931)
Annie Hall in Io e Annie (Allen 1977)
Harry Lime ne Il Terzo Uomo (Reed 1949)
Maddalena Cecconi in Bellissima (Visconti 1949)
Alex di Arancia meccanica (Kubrick 1971)
Jack Torrance in Shining (Kubrick 1980)
Catherine in Jules et Jim (Truffaut 1962)


domenica 5 giugno 2016

Marguerite & Julien (Donzelli 2015)

Chissà  François Truffaut cosa ne penserebbe, ma chi ama il suo cinema non può perdere il nuovo film di Valérie Donzelli, che riprende un vecchio progetto del maestro francese..
La dedica a Jean Gruault, che nel 1971 aveva lavorato all'adattamento abbandonato due anni dopo, è d'obbligo, anche perché lo sceneggiatore che collaborò con i grandi della Nouvelle Vague (Rohmer, Chabrol e Godard, oltre che Truffaut), è scomparso lo scorso giugno all'età di 90 anni, mentre il sottotitolo italiano - La leggenda degli amanti impossibili - non solo è inutilmente didascalico, ma sbagliato, dato che, come precisa la frase che fa da esergo al film, la storia, per quanto adattata e romanzata, è veramente accaduta nel 1603.