venerdì 4 agosto 2017

Saluto a Sam Shepard (5/11/1943 - 27/7/2017)

"Avevo un ranch in nord California...e lui mi venne a trovare due o tre volte. Vuoi fare questo film? Perché no? Noleggiai una Ford Mustang e partii per Alberta in Canada. Ecco com'è andata".
Con queste poche parole Sam Shepard racconta la scelta di recitare nel capolavoro di Terrence Malick I giorni del cielo nel documentario Rosy fingered dawn (2002): la semplicità e l'eclettismo di un uomo capace di essere allo stesso tempo uno scrittore, un attore, un regista, uno sceneggiatore, un drammaturgo o un allevatore, in piena tradizione statunitense, sorta di Hemingway a cavallo tra XX e XXI secolo.


La SLA si è portata via Sam Shepard, personaggio di Off Broadway e di Hollywood ben più rilevante di quanto dica la sua fama in Italia... 
Come drammaturgo ha avuto il suo riconoscimento maggiore con la vittoria del premio Pulitzer nel 1979 per la commedia Buried Child, posta tra altri due importanti opere teatrali come Curse of the Starving Class (1978 ) e True West (1980). Per il teatro scrisse diverse opere, l'ultima delle quali, The late Herny Mosso (2000), ha  avuto un cast degno di una superproduzione di Hollywood, con Nick Nolte, Sean Penn e Woody Harrelson. 
Nella vita privata si è accompagnato quasi sempre a colleghe attrici: sposato per quindici anni con O-Lan Jones (1969-84), più volte interprete per Tim Burton, ma nota anche per aver girato film con Oliver Stone, Jonathan Demme e Peter Weir, Sam ha avuto un'importante relazione extraconiugale con la cantante Patti Smith, e si è poi legato per oltre un quarto di secolo a Jessica Lange (1982-2009), mentre negli ultimi anni la sua compagna è stata Mia Kirshner, oltre trent'anni più giovane di lui, attrice per Egoyan, Costa-Gravas e soprattutto con De Palma, con cui ha lavorato al bellissimo Black Dahlia (2006). Lascia tre figli: Jesse, avuto dalla moglie; Hannah e Samuel, dalla Lange.
Da regista Sam Shepard ha realizzato due soli film, Far North, estremo Nord (1988) e Silent Tongue (1993), quest'ultimo una drammatica storia di vedovanza con Richard Harris e River Phoenix. È sicuramente come attore e sceneggiatore che ha raggiunto le vette più alte della sua carriera hollywoodiana, soprattutto agli esordi. Basti pensare che tra i primissimi film a cui lavorò ci fu Zabriskie Point (1970), che scrisse in collaborazione con lo stesso Michelangelo Antonioni e con Tonino Guerra. Anni dopo fu interprete e sceneggiatore nel film di Bob Dylan Renaldo and Clara (1978), realizzato nello stesso anno del citato I giorni del cielo di Malick, dov'era Chuck, il rivale del protagonista Bill impersonato da Richard Gere. Ironia della sorte, qualche anno dopo fu ancora Chuck, ma stavolta pilota collaudatore della NASA, in Uomini veri (Kaufman 1983), film che gli valse l'unica nomination agli Oscar della sua vita. Fu, invece, di nuovo ispiratore del soggetto e co-sceneggiatore insieme a Wim Wenders di un altro cult come Paris, Texas (1984). Il sodalizio con il regista tedesco, e la sua doppia veste, si ripeterà in Non bussare alla mia porta (2005), dove sarà il protagonista di una storia metacinematografica recitando al fianco della compagna Jessica Lange. Fu sceneggiatore e attore anche nel 1985 in Follia d'amore di Robert Altman.
Per citare solo alcuni dei successivi film in cui ha recitato, si ricordino i thriller Cuore di tuono (Apted 1992) e Il rapporto Pelican (Pakula 1993); le pellicole dirette da colleghi attori come Passione ribelle (Thornton 2000) e La promessa (Penn 2001). Anche tra le sue ultime apparizioni ci sono un paio di opere girate da attori, come Ithaca di Meg Ryan (2015) e In dubious battle - Il coraggio degli ultimi di James Franco (2016). L'ultima volta che Sam ha recitato lo ha fatto per la serie tv Bloodline.
Mi piace citare tra gli ultimi suoi film, infine, Mud (Nichols 2012), in cui Shepard era Tom, un vecchio uomo disincantato e silenzioso, all'interno di una storia da romanzo di formazione. Proprio in quel film, peraltro, aveva lavorato a fianco di Matthew McCounaghey che, saputo della sua scomparsa durante un'intervista sul red carpet, ha detto "we lost one of the great ones" (vedi). Pienamente d'accordo con lui, decisamente uno dei migliori! 

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