Con assurda e cinica arroganza il 2016, il giorno dopo Carrie Fisher, si porta via anche la madre, Debbie Reynolds, stroncata da un ictus mentre era in casa con il figlio Todd Fisher in preparazione per i funerali di Carrie.
Nel 2017, l'HBO trasmetterà il documentario dedicato alle vite delle due attrici Bright Lights: Starring Carrie Fisher and Debbie Reynolds.
Mart France Reynolds, in arte Debbie, era nata a El Paso 84 anni fa ed è passata alla storia per essere stata la protagonista di uno dei più grandi musical di Hollywood, Cantando sotto la pioggia (Donen - Kelly 1952), ma la sua carriera era iniziata già nel 1947, quando a soli quindici era stata messa sotto contratto dalla MGM.
Dopo l'esordio con una particina in Vorrei sposare (Windust 1948), in cui la star era Bette Davis, ebbe ruoli maggiori in diverse pellicole e soprattutto in Tre piccole parole (Thorpe 1950) e in Due settimane d'amore (Rowland 1950), entrambe commedie musicali in cui recitava rispettivamente al fianco di Fred Aistare e di Jane Powell e Ricardo Montalbán. Fu quindi la volta del ruolo di Kathy nel capolavoro del 1952, che oltre a regalarle l'imperitura celebrità (la sua stella nel Walk of Fame brilla al 6654 dell’Hollywood Boulevard), la trasformò in una perfetta "fidanzata d'America" (vedi la sequenza di Good morning).
Dopo l'esordio con una particina in Vorrei sposare (Windust 1948), in cui la star era Bette Davis, ebbe ruoli maggiori in diverse pellicole e soprattutto in Tre piccole parole (Thorpe 1950) e in Due settimane d'amore (Rowland 1950), entrambe commedie musicali in cui recitava rispettivamente al fianco di Fred Aistare e di Jane Powell e Ricardo Montalbán. Fu quindi la volta del ruolo di Kathy nel capolavoro del 1952, che oltre a regalarle l'imperitura celebrità (la sua stella nel Walk of Fame brilla al 6654 dell’Hollywood Boulevard), la trasformò in una perfetta "fidanzata d'America" (vedi la sequenza di Good morning).
Il grandissimo successo ottenuto e le indubbie capacità come ballerina e cantante le assicurarono una costante presenza nel genere, come dimostrano Tre ragazze di Broadway (Donen 1953), Tutti in coperta (Rowland 1955), Il fidanzato di tutte (Walters 1955), Donne... dadi... denaro! (Rowland 1956), Dinne una per me (Tashlin 1959) e, nel 1965, ottenne persino la nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista per Voglio essere amata in un letto d'ottone (The Unsinkable Molly Brown, Walters 1964), in cui era la Molly Brown del titolo originale (il premio andò ad un'invincibile, la Julie Andrews di Mary Poppins - Stevenson 1964).
Debbie sul set de La conquista del west |
Negli anni '50-'60, inoltre, la Reynolds recitò anche in ruoli di primo piano per film di altri generi diretti da grandi registi, come nel drammatico Susanna ha dormito qui (Tashlin 1955), nelle commedie Pranzo di nozze (Brooks 1956), La tentazione del signor Smith (Edwards 1958), Ciao, Charlie... (Minnelli 1964) e nel western La conquista del West (Hathaway - Ford 1962). In quest'ultimo l'attrice texana fu la protagonista dell'episodio Le grandi pianure nel quale, non a caso, interpretava una ballerina e cantante, che intorno alla metà del XIX secolo doveva avventurarsi dall'est all'ovest per prendere possesso di una miniera in California ricevuta in eredità.
Commedie e musical, però, furono le tipologie di pellicole in cui apparve successivamente, interpretando la suor Anna di Dominique (Koster 1966), Divorzio all'americana (Yorkin 1967), e chiuse questa fase della sua carriera ancora con un dramma I raptus segreti di Helen (Harrington 1971).
Dopo questo film, infatti, Debbie Reynolds non ebbe più ruoli in cui la sua bellezza fosse determinante, ma continuò a lavorare usando la voce in film d'animazione come La meravigliosa stupenda storia di Carlotta e del porcellino Wilbur (Nichol 1973) o Kiki - Consegne a domicilio (Miyazaki 1989), o interpretando parti minori, come in Guardia del corpo (Jackson 1992), dove recita se stessa, Tra cielo e terra (Stone 1993) o In & out (Oz 1997). Nelle sue ultima parte è stata nonna Mazur in One for the money (Robinson 2012) e la mamma di Liberace-Michael Douglas in Dietro i candelabri (Sodebergh 2013).
La piccola Carrie segue la madre in scena |
Dall'inizio degli anni '80, Debbie Reynolds è stata molto attiva anche in tv, dov'era già apparsa sull'onda del grande successo giovanile in uno show confezionato appositamente sulla sua figura Ciao Debby! (1969-70). Sono così seguite le sue partecipazioni in diverse serie famose come Alice, Love Boat e Will & Grace.
A questa prolifica carriera artistica l'eclettica attrice ha affiancato un altrettanto variegata vita privata che l'ha portata a sposarsi con il cantante Eddie Fisher, da cui ha avuto Carrie e Todd e con il quale ha recitato in Un turbine di gioia (Taurog 1956). Il loro matrimonio, durato dal 1955 e 1958, terminò quando Eddie la lasciò per sposare la sua migliore amica, Elizabeth Taylor, rimasta vedova del migliore amico di lui, Mike Todd. L'amicizia con la Taylor riprese in seguito e nel film tv These Old Broads (Diamond 2001), scritto dalla stessa Carrie Fisher, le due attrici, al fianco delle quali recitarono anche Shirley MacLaine e Joan Collins, si divertirono a prendere in giro il loro ex marito.
Liz Taylor, Eddie Fisher, Debbie Reynolds |
In seconde nozze (1960-73) Debbie sposò l’uomo di affari Harry Karl, e nel 1984 iniziò il matrimonio con l’immobiliarista Richard Hamlett, poi terminato nel 1996.
Il resto purtroppo è storia di questi giorni, con la morte di Debbie il giorno dopo quella della figlia Carrie, che avrebbe voluto raggiungere madre e fratello in California per quelle che si sono rivelate essere le feste natalizie più sfortunate della loro vita...
Nessun commento:
Posta un commento