domenica 17 novembre 2013

Machete kills (Rodriguez 2013)

Ancora una volta, andare a vedere il film di Robert Rodriguez è come salire su un ottovolante!
Quasi due ore di divertimento puro...  Inutile soffermarsi sulla trama, naturalmente, che sa di 007 riveduto e corretto in chiave pulp-comica, ma sono la sceneggiatura e le trovate narrative a rendere tutto così piacevole!
Danny Trejo, ormai sessantanovenne, che ovviamente interpreta uno splendido Machete, col suo volto scavato dalle rughe è a pieno titolo una maschera del cinema degli ultimi anni. La sua impassibile monoespressione tradisce minimi sorrisi solo un paio di volte nel corso della storia, durante le quali fa saltare teste, taglia uomini in due ("spara" nel vero senso del termine col suo machete), spesso aiutandosi con tutto ciò che ha a disposizione sul momento, poiché Machete è fantasia applicata a tempi minimi: esilarante Machete che uccide facendo da conduttore elettrico tra un generatore e la sua vittima oppure quando gira vorticosamente afferrando una pala dell'elica di un elicottero e, divenuto praticamente invisibile per la velocità, decapita una decina di avversari.
Ma non si possono dimenticare alcune battute che Rodriguez consegna all'immaginario collettivo: "Machete non twitta" (quando la splendida Amber Heard gli consegna un cellulare); "Machete vuole bene a tutti"; ma soprattutto "Machete capita", frase che spiega la presenza del nostro eroe quando i suoi nemici meno se lo aspetterebbero.
Indimenticabile, infine, Machete vestito da cameriere con tanto di papillon!

Diverse le citazioni cinematografiche: il kubrickiano Dottor Stranamore è omaggiato quando Machete sale in groppa ad un missile per disinnescarlo in volo; di Guerre stellari si apprezza sia l'overcraft utilizzato da Mel Gibson e Trejo, sia la maschera d'argento che lo stesso Gibson indossa dopo essersi visto scarnificare il volto e che fa molto Dart Fener, ma anche tanto Maschera di ferro e, naturalmente, Dottor Destino della Marvel.

Ottimo il cast, che oltre alla già citata Heard, vede sfilare Mel Gibson, Michelle Rodriguez (la messicana di Lost per intenderci), Jessica Alba e una bellissima Sofia Vergara - maitresse violenta al pari delle sue ragazze discinte tra cui "milita" un'altra bellezza come Alexa Vega - che usa una "biancheria" degna di Q di 007: è lei, peraltro, ad utilizzare il pene-pistola che già avevamo apprezzato in Dal tramonto all'alba, con tanto di tamburi per le pallottole al posto dei testicoli.
Una menzione a parte merita Charlie Sheen - che nei crediti usa il suo vero nome Carlos Estevez -, nei panni del presidente degli Stati Uniti, che fa ricorso a Machete per i suoi problemi politici e che soprattutto recita una delle frasi più esilaranti del film: "Fermatevi, quest'uomo ha salvato il mondo"!
Un personaggio su tutti, infine, dà la possibilità a Rodriguez di utilizzare più attori: El Camaleon, che cambia il suo volto per far perdere le sue tracce, è interpretato in sequenza da Demian Bichir, Cuba Goodison jr, Lady Gaga e, infine, da un eccezionale Antonio Banderas!
Buon divertimento a tutti!!!

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