Quale cinefilo non ha mai sognato di passeggiare per Xanadu, oltre quel cartello "No trespassing" che domina lo schermo in Quarto Potere o di tirare fuori dalle casse tutti gli oggetti che arredavano il maniero per ricollocarli al loro posto nella magnifica sequenza finale che conduce fino alla slitta "Rosebud"?
David Fincher lo ha reso possibile con il suo Mank, in cui racconta la gestazione di uno dei più grandi capolavori di sempre dal punto di vista dello sceneggiatore di origini ebraico-polacche Herman J. Mankiewicz, interpretato da un gigantesco Gary Oldman (trailer).