Da un soggetto di Ennio Flaiano, Ruggero Maccari, Antonio Pietrangeli, Ettore Scola e Sergio Amidei, e da una sceneggiatura che coinvolse gli stessi nomi tranne l'ultimo, non ci si può aspettare altro che un capolavoro.
Eppure Fantasmi a Roma, prodotto da Franco Cristaldi, non può essere di certo considerato un tipico prodotto della commedia all'italiana: si tratta, infatti, di un film teatrale, quasi completamente ambientato in interni; in costume, dato che i personaggi appartengono a diverse epoche storiche; non aderente alla realtà, poiché i suoi protagonisti sono di fatto degli ectoplasmi, e privo di caratterizzazione borghese.
Della commedia all'italiana, però, restano la critica sociale, soprattutto del boom economico, pronto a seppellire tutto in nome del guadagno e degli affari, non scevri dalla corruzione, e gli interpreti, su tutti Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman, due dei "mostri" della commedia all'italiana (guarda il film).
Eppure Fantasmi a Roma, prodotto da Franco Cristaldi, non può essere di certo considerato un tipico prodotto della commedia all'italiana: si tratta, infatti, di un film teatrale, quasi completamente ambientato in interni; in costume, dato che i personaggi appartengono a diverse epoche storiche; non aderente alla realtà, poiché i suoi protagonisti sono di fatto degli ectoplasmi, e privo di caratterizzazione borghese.
Della commedia all'italiana, però, restano la critica sociale, soprattutto del boom economico, pronto a seppellire tutto in nome del guadagno e degli affari, non scevri dalla corruzione, e gli interpreti, su tutti Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman, due dei "mostri" della commedia all'italiana (guarda il film).