Steven Spielberg e la noia del compito ben fatto ma privo della pur minima brillantezza.
La versione doppiata in italiano è un disastro, ma quella in lingua originale non stravolge il giudizio sul film, che resta ben girato, ben recitato e con una storia che andava raccontata, ma noioso e scontato, utile più ad una scuola di cinema che voglia insegnare gli schemi sugli sviluppi di una trama che allo spettatore in sala che vorrebbe essere avvinto o almeno intrigato...
Potrebbe rischiare di essere considerata blasfemia cinematografica, ma anche Tom Hanks e Meryl Streep - stavolta meglio lui di lei - non vanno oltre un'interpretazione standard, senza particolari acuti, e la musica di John Williams, convenzionale come non mai, contribuisce all'esito della pellicola, a caccia di Oscar ma non certo di novità, se non nella bellissima locandina, categoria, però, ancora non inserita tra i premi assegnati dall'Academy Award (
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