E lo è per tanti motivi. Racconta l'Iran e il suo regime fondato su un patriarcato la cui base, ammantata di religione, controlla la società; la ribellione femminile che parte dalle nuove generazioni e, quindi, l'inevitabile scontro generazionale. Lo fa con una struttura che inizia come un dramma familiare per poi passare a toni politici e psicologici degni di una spy story, e infine si trasforma in un thriller con qualche tocco di horror (con tanto di citazione ormai più famosa del film stesso, da Carrie, De Palma 1976).
La pellicola ha una frase in exergo che dà spiegazione al titolo: "il Ficus Religiosa è un albero con un insolito ciclo di vita (trailer).