Per una volta voglio iniziare dalla fine, poiché l'immagine della Pietà che chiude il film va al di sopra di ogni giudizio: un'inquadratura bellissima, forse manierata, ma degna di un dipinto di Sebastiano del Piombo, nelle cui fredde tonalità c'è tutta la storia narrata nelle circa due ore precedenti e che costituisce il degno finale di quello che, a tutt'oggi, è probabilmente il miglior lungometraggio di David Cronenberg (trailer).
Il progetto, iniziato sin dal 1981 e più volte ripreso e riscritto, traeva origine da una suggestione che il regista ebbe leggendo una vicenda di cronaca riguardante i gemelli Stewart e Cyril Marcus risalente al 1975, a cui si erano ispirati Bari Wood e Jack Geasland per il loro romanzo Twins (1977).