Pur se imbrigliato negli ingranaggi di Hollywood, il talento e il rigore del cinema di Pablo Larraín c'è e si vede!
Sapevamo che Jackie non sarebbe mai potuto essere un film come i precedenti capolavori del regista cileno, ma la qualità resta alta e lo spettatore non può non entrare in empatia con la first lady più famosa del XX secolo.
La mdp, infatti, non si separa mai dalla protagonista, che inquadra frontalmente o da dietro ma in maniera costante, e tutto quello che vediamo durante la pellicola sono le reazioni, i pensieri, le risposte, i sentimenti di Jacqueline nei quattro giorni intercorsi tra l'omicidio di suo marito, John Fitzgerald Kennedy, e il momento in cui lei e i due figli, Caroline e John junior, lasciarono la Casa Bianca.