Sono rarissime le eccezioni che confermano la regola di uno dei più grandi maestri della storia del cinema.
Purtroppo il consiglio di sir Alfred non è stato seguito da Michail Lokšin, che invece si è ambiziosamente avventurato nel mettere in immagini il capolavoro di Michail Bulgakov (Kiev 1891-Mosca 1940), il romanzo che fece satira sul regime sovietico, scritto tra 1928 e 1940 ma pubblicato solo postumo e censurato in URSS, mentre una versione senza i tagli uscì a Francoforte nel 1969 (trailer).